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Cheikh Tidiane Gaye: Un Viaggio tra Poesia, Impegno e Cultura
Cheikh Tidiane Gaye, poeta, scrittore ed editore senegalese di adozione italiana, è una figura di spicco nel panorama culturale internazionale. Laureato in Metodologie Filosofiche all’Università degli Studi di Genova, il suo percorso è stato segnato da una costante ricerca artistica e filosofica. Chevalier des Arts et des Lettres, un prestigioso titolo conferito dalla Repubblica Francese nel 2024, Gaye è anche Presidente dell’Accademia Internazionale Léopold Sédar Senghor, un’istituzione che promuove il pensiero e la cultura del grande poeta senegalese.
La sua carriera letteraria si è sviluppata attraverso una serie di opere che spaziano dalla poesia alla narrativa, tutte caratterizzate da un forte impegno sociale e culturale. Il suo esordio in Italia risale al 2001 con Il giuramento (Liberodiscrivere), seguito da Méry, principessa albina (Edizioni dell’Arco, 2005) e Il canto del djali (Edizioni dell’Arco, 2007). La scrittura per Gaye è sempre stata una passione che unisce la sua voce a quella di milioni di poeti nel mondo, con l’obiettivo di diffondere la cultura della pace, della solidarietà e della libertà.
Nel 2003, ottiene il primo riconoscimento con il concorso “Genova Città della poesia europea” per l’opera A mio padre Mandela, e lo stesso anno viene invitato a Roma per partecipare alle “Journées de la Francophonie”, un evento che celebra la lingua e la cultura francofona. La sua poesia, infatti, si nutre della ricchezza della lingua italiana e francese, e Gaye è un convinto sostenitore della francofonia, un vero e proprio ponte tra le culture.
Oltre alla poesia, la sua carriera si arricchisce di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Internazionale di Letteratura Europa a Lugano nel 2010, il Premio Anguillara Sabazia e il Premio Jerry Masslo. Ma è con Ode nascente / Ode naissante (Edizioni dell’Arco, 2009) che Gaye raggiunge una maggiore visibilità internazionale, pubblicando un’edizione bilingue che è stata ripubblicata nel 2018 da Kanaga Edizioni.
Nel 2012, collabora alla realizzazione della raccolta Rime abbracciate – L’étreinte des rimes, insieme alla poetessa Maria Gabriella Romani, pubblicata da L’Harmattan (Parigi). La sua passione per la scrittura e la cultura lo spinge a diventare Premio Letterario di Poesia e Narrativa “Città di Arcore” e del Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor
Gaye è anche un uomo di pace e di battaglia per i diritti umani. È attivista nel International Peace Bureau, impegnato a difendere la libertà, l’uguaglianza e la fratellanza. Le sue opere sono una testimonianza del suo impegno a favore di un mondo senza discriminazioni, dove la cultura e l’amore possano superare le barriere.
Il riconoscimento internazionale non è tardato ad arrivare: nel 2022 riceve il Premio Speciale dall’Accademia Mihai Eminescu in Romania e nel 2023 viene eletto membro onorario dell’Accademia Mihai Eminescu a Craiova, Romania, e membro titolare di numerose altre accademie in tutto il mondo. Recentemente, nel 2024, ha ricevuto il Premio per la Pace Narges Mohammadi a Foggia e la nomina ad Ambasciatore della Pace dall’Accademia delle Arti e Scienze Filosofiche di Bari.
Oggi, Cheikh Tidiane Gaye vive in Brianza, a Arcore, dove continua a scrivere, insegnare e promuovere la cultura. Il suo impegno letterario e sociale continua a ispirare e a coinvolgere lettori e poeti da ogni angolo del mondo.
Opere principali:
Romanzi:
- Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera (Jaca Book, 2013), con prefazione del sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
- Mery, principessa albina (Edizioni dell’Arco, 2005), con prefazione di Alioune Badara Bèye.
- Il giuramento (Liberodiscrivere, 2011).
Poesia:
- Rime abbracciate – L’étreinte des rimes (L’Harmattan, Parigi, 2012), con Maria Gabriella Romani.
- Curve alfabetiche (Montedit, 2011).
- Ode nascente – Ode naissante (Edizioni dell’Arco, 2009, ripubblicato da Kanaga Edizioni, 2018).
- Il canto del djali – Voce del saggio, parole di un cantore (Edizioni dell’Arco, 2007, ripubblicato da Kanaga Edizioni, 2018).
- Ma terre mon sang (Ruba Editions, 2018).
- Il sangue delle parole (Kanaga Edizioni, 2018).
- Ombra (Kanaga Edizioni, 2022).
- Les litanies du cœur (Kanaga Edizioni, 2022).
Traduzioni:
- Léopold Sédar Senghor: il cantore della negritudine (Edizioni dell’Arco, 2013, ripubblicato da Kanaga Edizioni, 2020).
Saggi:
- Voglia Di Meticciato – Il Dialogo Tra Le Culture Ed Etica (Kanaga Edizioni, 2022), con prefazione di Marco Aime e Roberto Celada Ballanti.
- Siamo l’umanità (Kanaga Edizioni, 2024) con prefazione di Poaolo Ponzio.
Cheikh Tidiane Gaye è una voce che continua a risuonare con forza, unendo poesia, impegno sociale e culturale in un unico, potente messaggio di speranza e cambiamento. Un testimone e protagonista di un mondo che vuole costruire insieme, attraverso la cultura e la poesia.

Il poeta e il suo tempo